mercoledì 12 ottobre 2022

 

 RICORDO ANCORA







Ricordate ancora quando piantaste il mio piccolo seme?

Mi metteste in un terreno arido, secco, infestato di erbacce che cercavano ad ogni costo di soffocarmi togliendomi aria e cibo. Morivo di paura lì sotto al buio, ma voi ogni giorno mi facevate compagnia, parlandomi dolcemente, come si fa con un bambino che deve crescere.  Sentendomi accarezzare con gli occhi e col cuore, sorridevo per le vostre parole e ridevo di gusto quando vi travestivate da pagliacci dal naso rosso.

Ricordate quando, pronto a germogliare, arrivarono i corvi neri che, in circolo , mi si contendevano?

Allora arrivaste voi, che come tanti spaventapasseri, in fila per tre, vi metteste a farmi la guardia per evitare che finissi nel becco di quegli uccelli.

Ricordate quando ero una piantina giovane e tenera, ma già vigorosa e con tanta voglia di crescere?

 Un giorno arrivarono le capre che di germogli sono ghiotte e voi organizzaste un piccolo concerto con archetti e flauti e, come tanti pifferai di Hamelin, portaste lontani gli ovini perché io potessi crescere più forte.

Da allora tempo ne è passato.

 Continuano ad arrivare uccellacci neri e capre ghiotte, ma io sono diventato un albero alto e robusto con rami lunghi che, come braccia, si tendono per accogliere più persone.

Quando arriva la pioggia, la mia chioma frondosa vi ripara dai fulmini come un ombrello magico e le  foglie al vento emettono le note di vecchie e nuove storie per allietare il cammino ai viandanti stanchi.



Oggi ho festeggiato con voi i miei 18 anni.

 
Alla festa c’erano tanti invitati: autorità, dirigenti scolastici, associazioni culturali presenti sul territorio, scrittori, poeti, librai e tutta la comunità scolastica e non, invitata a mangiare i frutti della cultura che i miei rami offrono.





Ha dato il via ai festeggiamenti la dirigente Anna Commone che, con il Sindaco del Consiglio dei Bambini, ha dato il benvenuto a tutti gli ospiti e, a nome di tutta la comunità, ha spento la candelina, come si conviene ad ogni compleanno.



Mentre i piccoli della scuola, dopo aver ricevuto il gadget della festa, hanno ascoltato mille storie narrate dagli ex alunni, che hanno spontaneamente chiesto di poter leggere ai più piccoli, i “grandi” si sono incontrati nel cortile del plesso scolastico per conversare sull’importanza della lettura e dei libri, ma, soprattutto, per condividere con le “realtà” presenti sul territorio la cultura come volano per raggiungere le alte vette della bellezza.

Mentre risuonavano nel Parco Vassallo le risate argentine dei piccoli, accompagnati dalle giocherie degli animatori, i musicisti liberavano dagli strumenti suoni melodiosi che vibravano nelle orecchie ed emozionavano i cuori.




La serata ha avuto, poi, un finale strepitoso. Grazie ad “Una città che…” che ha offerto uno spettacolo superbo, il “ Teatro nel baule” ha presentato “L’ufficio delle parole smarrite”. Scelta giusta e appropriata perché in questo tempo veloce e sfuggente, c’è la necessità di fermarsi e riflettere sull’assunto che il dono più bello è il tempo che si dedica alla cura delle persone amate, alla cura dei sogni nascosti nel profondo del nostro io e alla cura delle idee che, all’inizio embrionali, devono crescere e svilupparsi. Come è successo a quel semino della Biblioteca Fiordilibro che ora è un albero maestoso.



Noi, qui, vi aspettiamo ai prossimi eventi di lettura sempre “a libri aperti e mani tese”.

                                                                                                                 

                                                                                                                          Team Biblioteca

 

giovedì 6 ottobre 2022

 FIORDILIBRO COMPIE 18 ANNI



I

Al parco ti aspettiamo
e insieme festeggiamo


Just do it


                                                           Commissione Biblioteca

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