lunedì 30 gennaio 2023

 PER NON DIMENTICARE




Nelle giornate, come quella del 27 gennaio, spesso mi capita di pensare alle parole di Flammarion: "il quadrante dei cieli è eterno; non esiste né passato né futuro, ma tutto è presente..."
Se fosse così non esisterebbero le azioni finite, gli eventi compiuti, nemmeno quelli più efferati, più cruenti, più sanguinosi. 
Si potrebbe svoltare "l'angolo" e ripristinare gli errori commessi, aggiustare il tiro affinché l'umanità non avesse più tatuato nell'anima l'onta dell'orrore che macchia la coscienza come sangue sulla neve.
In questo caso non ci sarebbe bisogno di far Memoria per non dimenticare; non ci sarebbe l'esigenza di ricordare ciò che è stato, perché non capiti più.
Entrando in sintonia col pensiero del divulgatore francese, avremmo la possibilità di capire i motivi che hanno portato a sbagliare. Quali ragioni ci hanno condotto a scrivere pagine così nere? L'odio è la risposta. E' l'odio che ha tramato affinché le coscienze scegliessero di agire in un modo invece che in un altro.

Perché l'odio è:

"capace, sveglio. molto laborioso...
Diciamoci la verità
sa creare bellezza
splendidi i suoi bagliori nella notte nera
magnifiche le nubi degli scoppi nell'alba rosata.
Innegabile è il pathos delle rovine
è l'umorismo grasso della colonna che vigorosa sovrasta.
E' un maestro del contrasto
tra fracasso e silenzio
tra sangue rosso e neve bianca...
In ogni istante è pronto a nuovi compiti...


Il pensiero di Flammarion, a me così caro, non può , però, essere attuato. Bisogna, allora, ricordare.


Solo facendo memoria potremmo accompagnare i bambini di Brecht nella loro crociata per la salvezza. Proteggere il maestrino, l'ebreo, coccolare e salvaguardare la collezione di sogni che i 55 piccoli avevano nel cuore; coprirli dal freddo dell'inverno e cancellare la fame che, come un mostro senza pietà, li agguanta e li divora; condurli tra le braccia                                                                 sicure e calde della solidarietà umana.
Il 27 gennaio, la comunità del 3° C.D. "Madre Teresa di Calcutta" ha marciato con quei 55  bambini e, insieme alla comunità territoriale, ha salvato i piccoli, facendosi Memoria vivente.                                                                            
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 Ha partecipato al dolore di Emanuele del "Il bambino del tram" e ha vissuto quell'alba del 16 ottobre 1943 quando, anche il giorno voleva rimandare il suo splendore per evitare di assistere impotente allo svolgere degli eventi. Anche noi siamo saliti sul tram al capolinea di Monte Savello, e abbiamo condotto il piccolo Emanuele tra le braccia del suo papà.












Nella sala ampia e comoda della Parrocchia della Visitazione, che ha ospitato l'evento della nostra scuola, i bambini hanno ascoltato con attenzione gli interventi degli ospiti: Diana Pezza Borrelli, Giovanni Nappi, Maria Carmela Polisi, Annamaria Ottaiano, Annamaria Pianese, e, facendo tesoro delle loro parole, sono diventati testimoni di ciò che è stato. 





domenica 8 gennaio 2023

 I DONI CURANO SEMPRE







Ora che gli scatoloni sono pronti a ricevere gli addobbi e i festoni, le palline e le lucciole luminose, io rivado indietro nel tempo ( ma poi non tanto indietro), quando il Natale premeva alle porte e le decorazioni erano in procinto di essere sistemate nelle case per creare un'atmosfera calda e accogliente.








Quest'anno il 3° Circolo Didattico "Madre Teresa di Calcutta" e la biblioteca Fiordilibro hanno incontrato i bambini per le letture natalizie in una location insolita: la Biblioteca sociale "Giacomo Leopardi".










Il nostro amico Giovanni Nappi, perfetto anfitrione, ci ha preparato un'accoglienza impeccabile. Con garbo e gentilezza ci ha mostrato che fare rete con le realtà culturali del territorio dove si vive è un dono  prezioso che non vale solo a Natale, ma deve accompagnare tali attività tutto l'anno.





In quell'atmosfera serena e tranquilla ci siamo resi conto che il dono ricevuto o da donare, riscalda i cuori e ci rende più buoni. Ci avvicina all'altro e ci mette in contatto con la parte umana del nostro vicino, dividendo ciò che si possiede.





 




E' un'occasione per ricordare che le attenzioni riscaldano, rendendoti più generoso. più buono, più umano perché ciò che conta è sentirsi amato. E il dono cura l'anima,







Allora negli scatoloni riponiamo solo gli addobbi; il messaggio che, il dono lancia, teniamolo con noi nei 365 giorni a venire.



"Ho chiuso il Natale e la sua bella favola

tutto compresso in quella grossa scatola:

le luci, gli addobbi, la grotta. la stella,

una magica storia, la più vera e più bella.

Natale ora è in scatola, ma resti nel cuore

il suo vero senso, il messaggio d'amore:

non mettere in scatola i bei sentimenti

e vivi il Natale in tutti i momenti,"

G. Bruno




venerdì 6 gennaio 2023

LA COSTITUZIONE SIAMO NOI 



Capita spesso nella nostra scuola di leggere, ai bambini e per i bambini, un libro che ti viene proposto perché la tematica trattata nelle pagine di quel testo è propedeutica al lavoro che la classe dovrà affrontare di lì a poco, senza conoscere gli autori che lo hanno pensato e scritto, né la casa editrice che lo ha pubblicato. Ma sono proprio quei testi che, nei bambini e nelle bambine, lasciano il segno.
E di "Segni" la casa editrice Sinnos se ne intende perché, da anni, tratta tematiche particolari con risvolti sociali a forte impatto.



Grazie ad Annamaria Pianese, amica del nostro Circolo Didattico, nonché presidente dell'Associazione "I colori della poesia", i bambini e le bambine di quarta e quinta primaria hanno incontrato Della Passarelli, direttore generale della Sinnos edizioni.


Con Della e "La Costituzione in tasca" in ragazzi hanno ragionato di concetti come dignità, uguaglianza, libertà e principi fondamentali di ogni essere umano; principi innati che un testo legislativo deve assicurare e garantire perché è da lì che poi si snoda la vita di ognuno di noi all'interno di una società civile.








Quindi la Costituzione diventa un inno alla Speranza per ogni popolo a prescindere dall'appartenenza ad un determinato Stato. 



Da questa prospettiva diventa un testo non obsoleto perché le parole, scritte più di 70 anni fa, prendono vita ed entrano dentro ognuno di noi, accendendo quei principi innati.





La Costituzione è viva se scegliamo di scegliere da che parte stare; se, davanti ad un valore calpestato, non ci giriamo dall'altra parte, giustificando un atteggiamento ingiusto, ma facciamo sentire la nostra voce.

La Costituzione diventa, allora, il motore della Democrazia... "un luogo, uno spazio che attende  di essere riempito dalle bambine e dai bambini che stabiliscono ogni giorno cosa è giusto fare e come.  Un luogo da difendere e dentro il quale non c'è bisogno di difendersi. Un luogo nel quale la nostra libertà è salvaguardata, ma che, senza la nostra presenza attiva, resterebbe priva di vita." 
Il nostro testo costituzionale è vivo perché la Costituzione siamo noi!

E' un'impronta
racchiusa in un libro
vivo e saggio.
C. Errichiello 4° B

martedì 3 gennaio 2023

 LE  BELLE AVVENTURE



Nascono così le belle avventure, senza troppe aspettative!

Le pianifichi, certo; le organizzi, curandone i minimi particolari; desideri che l'evento programmato abbia successo perché  hai investito risorse, energia, tempo. Ma è solo alla fine della  della serata che ti rendi conto, non solo che ciò che desideravi raggiungere è stato fatto, ma che hai aperto una breccia nel cuore dei presenti, bambini  e soprattutto adulti.

Il primo dicembre  la biblioteca Fiordilibro, capitanata dalla nostra lungimirante dirigente scolastica, Anna Commone, che aveva accolto l'invito di Titti Summa, grande e storica amica del nostro Circolo Didattico, ha organizzato un mini convegno, parallelo al convegno per adulti, pianificato dal CPU (Comitato Pari Opportunità) dell'Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Nola.


E' stato chiamato mini convegno l'evento dei bambini. A me piace chiamarlo confronto tra esseri piccoli, ma pensanti, da cui sono scaturite riflessioni su un argomento, come quello della diversificazione di genere che provoca  ancora un atteggiamento di irrigidimento da parte di alcuni adulti.



Le conversazioni e le riflessioni dei  bimbi, la cui età andava dai 5 anni agli 11, sono scaturite, come di solito facciamo, dalla lettura degli albi illustrati che non temono confronto con i migliori saggi di pedagogia.



Abbiamo raccontato del desiderio di Alberto di avere una bambola. Desiderio che smonta immaginari di genere anacronistici e li sostituisce con visioni rispettose dei bambini, dei loro desideri, dei loro bisogni di identificazione e delle esigenze di mostrare le differenze.


Abbiamo conosciuto Zaff, la principessa e i loro desideri che sono le necessità dei bambini di tutto il mondo, quelli, cioè di sentirsi liberi di interpretare ruoli e personaggi, di sperimentare ed esprimersi superando gli stereotipi e le convenzioni sociali.



A conclusione della serata, i bambini hanno manifestato pacificamente le loro idee sull'argomento presso il convegno degli adulti. Il confronto  li ha visti vincitori. Non è stata una sorpresa rendersi conto che i piccoli posseggono la chiave per aprire i muri dei pregiudizi e scardinare la rigidità mentale dei grandi.



In quei momenti ti rendi conto che le avventure che hai vissuto, diventeranno, per la Storia, "Belle Avventure".













lunedì 2 gennaio 2023

LA SETTIMANA DI

Io leggo perché



Ho sempre pensato al  paesaggio, sopra rappresentato, come una trasposizione di un mondo altamente inclusivo, in cui ogni elemento, unico nel suo genere, si amalgama con l'altro e con il tutto, rendendo  l'idea della bellezza assoluta. L'armonia nasce dal connubio di entità diverse che insistono nello stesso luogo creando, in un  momento, un attimo di infinito splendore.
Ecco il motivo per cui, con tale disegno, la biblioteca Fiordilibro ha pensato di ricavarne la locandina per l'evento legato all'iniziativa "Io leggo perché"  a cui la nostra scuola ha aderito anche per questo anno scolastico.
I bambini e le bambine  del 3° C.D. "Madre Teresa di Calcutta" hanno preparato audiolibri che sono stati messi a disposizione di tutti sul web. Una vera e propria maratona di letture che i nostri piccoli hanno pianificato giorno per giorno; maratona  fatta di corroboranti storie per la colazione, energetiche novelle per accompagnare il tempo della merenda e dolci fiabe per la buonanotte.
Tali attività hanno permesso alla scuola di partecipare al Contest di "Io leggo perché"; una vetrina digitale dove caricare le attività per incentivare la lettura, non solo nell'istituzione scolastica, ma anche nel territorio in cui la scuola insiste.
Per pubblicizzare il lavoro dei bambini, instancabile e corale,  la nostra scuola ha partecipato al programma televisivo di Rete 9. In quella sede,  la  dirigente scolastica, Anna Commone, ha ribadito, con certezza, l'importanza dei libri nella crescita personale dei nostri bimbi.
La  biblioteca Fiordilibro  ringrazia tutta la comunità scolastica per aver contribuito a rafforzare il patrimonio librario della scuola con albi illustrati e narrativa per l'infanzia e aver  investito sulla cultura dei nostri bambini.



Grazie di cuore a tutti!


 

domenica 1 gennaio 2023

IL TEMPO DI ... RACCONTARE





Mentre le ultime ore del 2022 corrono veloci per lo sprint finale, avendo fretta di raggiungere "lo scrigno degli anni passati", racconterò ciò che è stato.

In un mese o poco più, nella nostra scuola si sono succeduti eventi e avvenimenti che hanno avuto come protagonisti i bambini e le bambine, i genitori, i docenti.

Ma, in realtà, i veri protagonisti sono stati i libri; loro i nostri tutor, i nostri alleati per affrontare mille e mille tematiche.

Allora...








Canterò la voce che si è spenta

Riempirò il bicchiere allo stupore

Stringerò la vita che si allenta

Nutrirò di sogni il mio sudore

Perché chi si accontenta

muore.


Chiara Carminati

  SOGNA RAGAZZO SOGNA Nascosto tra le pieghe della Storia c’è un esperimento pedagogico di un’attualità estrema.  Parliamo dell’esperienza d...