giovedì 18 novembre 2021

EVENTO IO LEGGO PERCHÉ





Nel regno degli stolti, il re Toto ha scoperto che i libri sono un pericolo.
Chi legge, pensa e cresce con le sue idee.
Il malvagio re ha mandato le sue guardie  a sequestrare e bruciare tutti i libri delle biblioteche scolastiche.
Il nostro amico Chisciotte, difensore dei pensieri liberi, vuole aiutarci a sconfiggere re Toto.
In che modo? Vi chiederete.
Leggere, leggere, leggere! Questa è la risposta; l'antidoto contro l'ignoranza.




Affinché la nostra Biblioteca Fiordilibro diventi sempre di più un baluardo contro l'ignoranza dello stolto re Toto,
andiamo alla libreria "Mio nonno è Michelangelo", nella settimana dal 20 novembre al 28 novembre,
 e doniamo, doniamo, doniamo.


                                                                         Commissione Biblioteca


mercoledì 17 novembre 2021

      BUON COMPLEANNO!


 


 

Il manifesto degli incontri di letture ad alta voce è, per la Biblioteca Fiordilibro, sempre un'emozione intensa.

Esso rappresenta, per gli addetti ai lavori, il punto d'inizio dell'anno scolastico in corso, ma anche il punto finale di un percorso pensato, progettato e studiato sin dai primi giorni e che accompagnerà dirigente, docenti e alunni per un intero anno.

Quest'anno, in modo particolare, il manifesto ci inorgoglisce non solo per il tema trattato, a noi sì caro, ma perché a fare da sfondo al nostro cammino, sarà la nostra Biblioteca Fiordilibro che festeggia i suoi primi 18 anni di vita.




Se potessi pensare alla maniera di Flammarion, girando l'angolo del Tempo,vedrei quel piccolo seme, piantato tempo fa, trasformato nel colorato e odoroso fiore di libro che è adesso.




                                                                                                                                                                                                                            
 I "pollici verdi", ma anche quelli che non l'hanno verde il pollice, sanno che per far crescere una pianta c'è bisogno di tanta pazienza, molta cura e immenso amore.

Il nostro amore lo manifestiamo attraverso la lettura e l'avvicinamento dei nostri piccoli alunni ai libri.








Allora prendiamo in prestito le parole  del menestrello Bruno Tognolini, che di libri se ne intende e...

...cominciamo i festeggiamenti.



Il libro ti saluta, se lo sfogli

con mani attente e con mente curiosa.

Il suo viso lo vedi, se lo accogli,

se ascolti la sua voce silenziosa.

E la festa che nasce da quei fogli

è un'esperienza tua, più d'ogni cosa.

Perché non è per gli occhi, quella festa,

ma è dentro, nel teatro della testa.


Tanti auguri, Biblioteca Fiordilibro!


                                                                            Commissione Biblioteca

lunedì 1 novembre 2021

 "IL PANE E LE ROSE"






In "Qualcuno ha suonato", Izet Sarajlic, il più grande poeta bosniaco contemporaneo, così raccontava lo sconvolgimento e l'impreparazione alla guerra; a qualsiasi guerra: "Solo la guerra non suona entrando in casa della gente, entra come se ne avesse il diritto".

E senza bussare, la guerra entrò nel "cuore dell'Europa" , a pochi passi da noi, alla fine del XX secolo.

L'albo "La fioraia di Sarajevo", di Mario Boccia e illustrato da Sonia Maria Luce Possentini, è stato presentato nella nostra biblioteca il 20 ottobre scorso. 




Durante l'incontro, l'illustratrice Possentini e il nostro Paolo Cesari di Orecchio Acerbo hanno conversato con i bambini più grandi della nostra scuola, parlando non solo di guerra e di bombe che hanno distrutto città, centri di cultura e luoghi di ritrovo; di queste immagini i libri di storia ne sono pieni. Si è parlato soprattutto di una persona comune, che nel mercato di Markale  vendeva qualcosa che durante un conflitto non pensi di trovare sul banco di un venditore: i fiori.

Fiori, prima freschi e poi di carta, quando i primi, intimoriti dai boati di bombe e mortaretti, avevano timore a germogliare.



La fioraia di Sarajevo ci ha insegnato la resilienza; ci ha trasmesso la caparbietà di resistere alle brutture della vita e ci ha lasciato la speranza di continuare a spargere colori e bellezza nel grigiore piatto, monotono e doloroso che la guerra porta con sé. 








L'incontro con l'autore ha avuto momenti di pura poesia quando i bambini hanno omaggiato Sonia Possentini con fiori fatti a mano, travolgendo tutti i presenti con   grande emozione.


Il bouquet stretto al petto di Sonia ha funzionato come uno stargate tra passato e presente. Abbiamo quindi potuto vedere la figura emaciata e stanca della fioraia che, col suo sorriso rassicurante porgeva personalmente a tutti gli astanti, fiori colorati e bellezza, frutto della sua umanità.


                                                                                      Commissione biblioteca


  SOGNA RAGAZZO SOGNA Nascosto tra le pieghe della Storia c’è un esperimento pedagogico di un’attualità estrema.  Parliamo dell’esperienza d...