LA BELLEZZA SALVERA' ILMONDO
E' ciò che accade durante il FLIP ( Festival della letteratura indipendente di Pomigliano), dal 1 al 3 settembre. Quest'anno, ai giorni canonici dedicati all'evento, si è aggiunto un anticipo di festival, il 31 agosto, dove, nella cornice del parco pubblico, Giovanni Paolo II, si è gustato un ulteriore incontro con l'illustratore di fama internazionale, Chen Jiang Hong e le sue fantastiche illustrazioni.
Nei luoghi deputati e scelti dagli organizzatori del festival, per incontrare gli autori della letteratura italiana e straniera, le parole la fanno da padrona. Parole che, come fiori sollevati dal vento, si alzano dal prato di sedie, volteggiano, si intrecciano, fanno capriole, si ricorrono e si rinsaldano, creando un baluardo contro le ingiustizie del mondo, contro le violenze d'ogni genere.
Le senti uscire, lievi, dalla bocca di Bernard Friot per creare poesia con i bambini; le vedi danzare tra le rime delle filastrocche del menestrello del mio cuore, Bruno Tognolini; saltellano, immergendosi nelle meravigliose illustrazioni di Chen Jiang Hong;
le percepisci forti, come boati, dalle tavole di Armin Greder o dagli occhi luminosi e comunicativi di Hilarry Sedu; le gusti negli abbracci muti, ma ricchi di suoni, di Paolo Cesari (Orecchio Acerbo), nei timidi sorrisi di Francesca Archinto (Babalibri), nelle risate coinvolgenti di Della Passarelli (Sinnos) o nella travolgente vitalità di Grazia Gotti ( Accademia Drosslmeir).
Il Flip, allora, diventa il "luogo" dove ritrovare i vecchi amici e conoscerne di nuovi; diviene il "posto" dove sorseggiare un caffè con Della Passarelli e parlare della necessità di portare la Costituzione nella valigia di ciascuno. Il FLIP diventa una "tavola imbandita" di buon cibo e luminosi pensieri provenienti da diversi angoli del mondo; si trasforma in "un'occasione" per offrire "o per e 'o muss" a Chen Jiang Hong e sentirsi dire: < J'adore 'o per e 'o muss!">
Il FLIP come "fonte" di energia, in vista dell'imminente avvio del nuovo anno scolastico; uno "scrigno" di novità letterarie, da cui trarre spunto per le attività da proporre in classe ai nostri ragazzi.
Il Flip diviene "tempio" della Bellezza a cui è affidato il compito di ricomporre il disordine della realtà rilevando il senso ultimo al di sopra del suo caos.
E ora che le luci della ribalta sono spente, ora che siamo tornati con i piedi per terra, ci accorgiamo che la nostra relazione con l'esterno è cambiata.
Ripartiamo da qui per trasmettere, della Bellezza, lo stupore che, come diceva Aristotele, è l'unico modo per stimolare la conoscenza.
Più ricchi e più carichi che mai, auguriamo a tutta la comunità scolastica del 3° Circolo Didattico "Madre Teresa di Calcutta", un Bel anno scolastico!
1 commento:
Bello essere proprio dove vorrei essere! Ascoltare, leggere, sentire.
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